La collaborazione tra pubblico e privato
Il castello di Grünenstein a Balgach (SG) sorge su uno sperone di roccia con ai suoi piedi un vigneto di circa 2 ettari. Il parco si sviluppa partendo dal basso dove sorgono gli edifici di lavoro tra cui il Torkel (torchio) appena inaugurato e un vecchia fattoria, fino ad arrivare accanto al castello dove si trova un giardino rococò con un padiglione e poco distante il bosco con un altro edificio più piccolo.
Sicuramente per la popolazione di Balgach, che ormai è diventato un agglomerato con tanto traffico, si tratta di un gioiello, un parco pubblico di cui possono beneficiare andando volentieri a fare un passeggiata col cane o semplicemente per godere della vista.
Dopo diversi proprietari, il castello era diventato nel 1791 la dimora di Jakob Laurenz Custer, il quale creò una fondazione di famiglia, che tra le altre cose si occupava della gestione dell’edificio, fino al 1985, quando decise di vendere la proprietà per i costi troppo elevati.
Trasformando il castello in un palazzo di appartamenti in affitto e rendendo il parco pubblico, i costi di manutenzione possono ora essere coperti anche grazie a diverse sale disponibili per eventi come conferenze o matrimoni.
L’autorità in un regime democratico come il nostro non è in grado di lanciare grandi visioni urbanistiche e il proprietario privato non è in grado di realizzare grandi visioni senza il consenso dell’autorità pubblica.
Solo il partenariato tra pubblico e privato può portare a nuovi orizzonti, lasciando ad ognuno il suo ruolo.